l Rotary Club Rimini Riviera, aderendo alla campagna delle elargizioni liberali di Artbonus, sostiene la Biblioteca Gambalunga finanziando il restauro della Bibbia con il commento e le note di Nicola da Lira stampata a Venezia nel 1481. La bibliografia su Nicola da Lira è stata raccolta sin dal 1906 da Labross, molti aspetti della sua opera sono stati oggetto di approfondimenti e gli studi a riguardo sono in continuo aggiornamento. Il commento di Nicola da Lira ha avuto una diffusione enorme: copiato in centinaia di manoscritti – ancora oggi ve ne sono ottocento nelle biblioteche di tutta Europa – fu il primo vero e proprio commentario biblico ad essere stampato, in una edizione in- folio del 1471/72 in quattro volumi, presso Sweynheym and Pannartz. La sua importanza nella storia dell'esegesi sta nel ritorno al senso letterale e nell'insistere per i libri dell'Antico Testamento sul testo ebraico.
L'esemplare conservato in Biblioteca, proviene dalla congregazione dei Domenicani, che si insediarono ufficialmente a Rimini nel 1254. I tre volumi oggetto del restauro, così come tutti gli esemplari dei domenicani pervenuti in Gambalunga, sono contrassegnati sul dorso dalla stella ad otto punte e rilegati in pergamena. Recano manoscritta l'appartenenza alla libreria della chiesa di San Cataldo, prima sede dei Domenicani a Rimini. Con l'ultima soppressione del 1798 il ricco patrimonio della libreria venne disperso, in Gambalunga arrivarono circa un centinaio di volumi, di cui 21 incunaboli. I volumi della Bibbia sono impreziositi da diverse note manoscritte e capilettera decorati. Come molti libri d'uso si presentano in un precario stato conservativo, l'intervento darà nuova vita alle legature, alle cuciture e alle carte più danneggiate. Il progetto di restauro, già approvato dalla Soprintendenza competente, verrà eseguito dalla ditta Formula Servizi. Inoltre, con l'elargizione liberale del Rotary Club Rimini Riviera, presieduto da Maurizio Mancuso, verrà realizzata anche una scatola conservativa per il superbo diploma di annessione al patriziato di Papa Ganganelli del 1760, documento ancora inedito. Il diploma è un raffinato libro, manoscritto su pergamena e rilegato con una coperta rivestita in velluto e ricamata ai bordi con fili d'oro e d'argento. Al centro dei piatti due punzoni in argento completano la splendida legatura, uno reca lo stemma del futuro Papa Clemente XIV: lo stemma della famiglia Ganganelli (tre monti con una banda orizzontale sopra la quale sono posizionate tre stelle), unito all'insegna dei Minori Conventuali (un braccio di Cristo e uno di S. Francesco, incrociati con mani stigmatizzate e croce al centro), il tutto fregiato dal cappello cardinalizio. Grazie al generoso sostegno del Rotary Club Riviera Rimini, questi testimoni unici e preziosi della nostra storia saranno nuovamente fruibili e preservati per il futuro.