Dopo i saluti
istituzionali e l’ottima cena nella location storica del GH di Rimini, ha preso
la parola il Comandante dei carabinieri della Forestale di Ferrara.
Il Suo pregiato
intervento si è aperto con slide di una mostra fotografica dal titolo " Gli
uomini che piantavano gli alberi".
Attraverso le
immagini ci ha edotti dello stravolgimento territoriale a seguito di eventi
naturali.
In realtà le
immagini rappresentavano il territorio circostante ( Villagrande,Pennabili S.
Agata, Marina di Ravenna) dai paesaggi quasi lunari degli anni '20 o '30 fino
ai giorni nostri con paesaggi, al contrario, ricchi di vegetazione.
Tale
arricchimento del territorio si è avuto grazie all’intervento costante della
Forestale.
Il Corpo Forestale dello Stato, così
denominato, nasce nel 1948, ma in sostanza la sua data di nascita si fa
risalire a due secoli prima, esattamente al 15 ottobre 1822, quando il Re di
Sardegna Carlo Felice emanò le Regie Patenti con le quali costituì
l'Amministrazione per la custodia e la vigilanza dei boschi.
Promotore di tutto ciò fu Arrigo Serpieri, che
implementò attraverso la legge la tutela del territorio.
A seguito dell’esaustiva relazione del
comandante, vari soci hanno posto domande di vario tipo, tanto è a cuore
l’ambiente.
La serata si è chiusa sulle parole del Serpieri
" La legge c’è, ma la legge è ben poca cosa, c'è bisogno di uomini e di
quattrini, ma più di uomini che sono appassionati di montagna".