VOGLIAMO UN ROTARY COMUNICATIVO
23 gennaio 2013
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Il Rotary deve comunicare di più e meglio. Pierluigi Pagliarani, governatore nella passata annata rotariana, invitato dalla Commissione Istruzione del Club, ci ha parlato dell’incarico ricevuto dal Distretto e che riguarda appunto l’organizzazione di una migliore comunicazione da parte del Rotary. Insieme a lui Paolo Pasini, Governatore Incoming del nuovo distretto regionale che nascerà a luglio.
“Siamo l’organizzazione privata più importante al mondo per gli ambiti del nostro intervento e spesso ciò non è riscontrabile pubblicamente. Non tanto l’associazione a dei volti, che non è importante e dovrà esserlo sempre meno, quanto invece per le opere che portiamo avanti. Valga per tutte l’iniziativa End Polio Now, che ci ha visti contribuire sia economicamente (1,2 miliardi di dollari rispetto ai 9 complessivamente spesi in tutto il mondo) che con i nostri Soci di tutto il mondo che hanno prestato la loro opera volontaria”.
Anche per questo motivo, ma non solo, è nato quindi un gruppo di lavoro che si animerà a breve per dedicarsi a coordinare una migliore comunicazione pubblica del Rotary.
Pagliarani ha elencato poi una serie di progetti, anche relativi al sostegno ai terremotati dell’Emilia, che hanno avuto una valenza di significato altissimo, ma che passano sotto silenzio.
“Ci stiamo organizzando, anche per unificare l’immagine progettando simboli grafici che riconducano al Rotary con maggiore chiarezza.
“Del Rotary ci si fisa, questo è un dato di fatto e vale sia per la Fondazione Gates che contribuisce economicamente per sconfiggere la Polio insieme al Rotary perché conosce i requisiti del Rotary stesso, ma vale in tanti micro progetti che vengono portati avanti insieme a realtà diverse.
“un grande riconoscimento ‘abbiamo avuto all’Onu, dove ci è stato detto: se non ci fosse il Rotary, ci sarebbe la polio”. Fantastico.
Pagliarani ha infine invitato il Club a divulgare i valori rotariani, a comunicare le finalità dei suoi service e il valore sociale degli stessi.