PENSIAMO POSITIVO

21 giugno 2013   00:00  

Giornata intensa ed interessante organizzata dal Club assieme all’Area di Rimini della Bocconi Alumni Association.

 Al pomeriggio la visita presso la nuova sede Technogym inaugurata lo scorso anno dal fondatore Nerio Alessandri alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dell’ex presidente americano Bill Clinton.
65.000 metri quadri circa ed un investimento che sfiora i 100 milioni di euro per realizzare uno stabilimento operativo che oltre ad assemblare macchinari “fabbrica” uno stile di vita offerto al mercato dalla Wellness Company della Romagna che da oltre 25 anni compete con successo sui mercati internazionali con i colossi americani e – nell’ultimo periodo – con i giganti cinesi.
 La visita agli uffici e allo stabilimento che opera secondo le logiche del just in time (si produce solo il venduto, magazzino zero, tempi di attraversamento della linea strettamente monitorati, in 200 minuti dai singoli pezzi ai macchinari imballati pronti per la spedizione) trasporta il visitatore in un altro mondo, dove sembra possibile coniugare bellezza e comfort degli spazi di lavoro con efficienza e competitività.
 
La sera, a separare un gradevole aperitivo e una magnifica cena sulla terrazza del Quartopiano, arricchita dai fuochi d’artificio per la festa Gradisca del solstizio d’estate, la relazione del bocconiano e riminese d’origine Prof. Mattei Gentili, Presidente di Banca Euromobiliare, che ha intrattenuto gli ospiti sul tema “Banche e crisi”.
Numerosissimi gli spunti e ancora di più le domande, alle quali il professore ha risposto in modo diretto ed efficace.
 
Sulla difficile situazione che l’Italia sta attraversando nell’ambito di una crisi globale, il Prof. Gentili mette l’accento sulla quantità di titoli di stato acquistati dalle banche: “Quest’anno i bilanci delle banche hanno goduto di valutazioni e rendimenti di tali titoli estremamente elevati. Auguriamoci che per il futuro il giudizio degli altri stati nei confronti del nostro paese non peggiori, altrimenti ci sarebbe una ricaduta sia sulla possibilità di prestare denaro (il sistema Italia presta più di quanto raccoglie) sia sulla valutazioni di questi titoli in portafoglio”.
 
Demis Diotallevi

MULTI-ROTARY - Distretto 2072