Introduce Valter Raffaelli Karen Venturini ci parlerà del suo libro "Raccolta documentale" di 38 donne ricoverate in ex manicomi. É nata a Roma nel 1968 e laureata in Economia e Commercio nel 1993 con una tesi in Economia Politica. Nel 2000 vince il premio per miglior progetto culturale organizzato a Torino dalla fondazione Fitzcarraldo. Dal 2009 è professore assistente del Dipartimento di Economia e Tecnologia dell’Università di San Marino.
Serata dalle emozioni forti al Rotary Rimini Riviera. E' stato presentato il libro di Karen Venturini, edito da Valter Raffaelli, "Melanconia con stupore".
L'idea nasce dal rinvenimento in un mercato di cose vecchie, dentro una scatola di scarpe, di numerose schede di pazienti ricoverate al manicomio di Imola negli ultimi anni dell'800. Dopo 5 anni l'autrice, figlia di uno psichiatra, ha elaborato, su 36 di queste schede, altrettante storie di personaggi nati dalla sua fantasia e poesia e soprattutto dal desiderio di donare, a chi non l'ha potuta avere, una vita come tutti noi.
L'autrice, mettendoci anche una certa parte del suo vissuto, ci porta con loro in un viaggio di memoria fantasiosa e fantastica, sempre pervasa da grande affetto per i suoi personaggi.
Guardando la foto col nome di queste povere donne sulle schede, l'età e la diagnosi di ingresso in istituto, si narrano storie di vite interrotte da quella coercizione quasi sempre senza ritorno a casa. In questo modo si da vita a chi la propria vita aveva vista interrotta da una reclusione spesso
INGIUSTIFICATA, ARBITRARIA, PER SEMPRE. Al primo posto la foto con storia del direttore del manicomio, a cui viene riservato un ritratto squallido e di severa condanna come simbolo di quella abiezione della scienza e della umanità. E poi 36 ritratti di ragazze romagnole, a volte drammatici e sofferenti, a volte sereni e festosi durante un ballo di paese o nella intimità familiare. Da foto che esprimono dolore e sofferenza, donne a cui nessuno ha voluto bene e per cui nessuno ha avuto umana comprensione e pietà, Venturini inventa un mondo colorato, ricco di suoni e situazioni gustose. Da diagnosi psichiatriche impietose, come appunto Melanconia con stupore o Imbecillità o Idiozia, vengono fuori donne con vite piene di interessi e passioni, quadri di ambienti contadini dove si poteva essere felici. Già la felicità. Queste donne non l'hanno avuta nella loro esistenza, gliel'ha regalata Karen in un mondo di fantasia e poesia, che però rappresenta un riscatto per chi ha avuto tanta sofferenza sopportata con dignità, e merita di essere ricordato dopo che con la legge 180 del dottor Basaglia i manicomi sono stati chiusi. La vergogna rimane, ma queste vite sono state rese uguali alle nostre, donne che escono dalle pagine del libro felici delle loro esistenze, con la voglia il diritto e la possibilità di essere felici.
Riccardo Contestabile