L'INTERACT PROTAGONISTA DI UNA ESPERIENZA FANTASTICA

07 ottobre 2014   20:00   Santiago
Caminetto

E’ stata una di quelle serate che fanno bene al cuore. I ragazzi dell’Interact, club voluto dal nostro Rotary per offrire un’opportunità ai più giovani di trovare feeling con la cultura del servizio, ci hanno dimostrato quanto sia stata azzeccata la scelta effettuata.
Ieri sera ci hanno raccontato l’esperienza fatta in Cile, a contatto con la marginalità, il disagio, il bisogno di ciò che qui ci pare scontato.
“Siamo partiti convinti di dare, siamo tornati convinti di aver di più ricevuto”. Dietro questa frase, più volte rimbalzata durante il loro racconto, c’è tutto il profondo significato di una esperienza che addirittura ha segnato le scelte sul corso di studio di alcuni ragazzi.
 
Il progetto ha visto una fase di ricognizione, di conoscenza a distanza e poi di programmazione degli interventi da svolgere. Non solo. Ci ha raccontato Don Giampaolo Rocchi, insegnante al liceo Einstein e che a Rimini svolge un ruolo da aggregatore per esperienze del genere, i ragazzi hanno anche sperimentato il contatto col bisogno qui a Rimini, prima di partire.
“C’è una impennata dell’interesse fra i giovani della nostra città – ha detto don Giampaolo – fino a qualche anno fa alle riunioni non partecipavano più di 15-30 ragazzi. Oggi c’è stata la riunione di preparazione al prossimo impegno ed erano 150!”
 
A Santiago, ben sei i progetti seguiti nei venti giorni di permanenza, dall’assistenza ai più piccoli fino a quella ai tossicodipendenti.
 
“A contatto con loro, guardandoli negli occhi – hanno raccontato i ragazzi – capisci lo spessore dei problemi con un’unità di misura diversa rispetto a ciò che vediamo qui a Rimini. Un episodio ha segnato il nostro viaggio: all’arrivo in Cile, diversi di noi si sono ritrovati senza valige, le avevano rubate. Ciò che lì per lì poteva anche indurre qualcuno a  tornare a casa, privato di valori e degli abiti, ha invece fatto scattare la molla della solidarietà, fra noi che abbiamo messo a disposizione quel che avevamo, ma gli stessi ragazzi cileni che hanno voluto donarci quel che sembrava per loro un bene primario. Una lezione che ci ha insegnato molto”.
 
Complimenti davvero all’Interact, alla Presidente Beatrice Alessandrini e a tutti i componenti di questa meravigliosa iniziativa. Il Club è orgoglioso di avere creato l’Interact e di aver ascoltato il loro impegno. Con dei giovani così…
 

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