Siegfried Stohr è stato tante cose diverse nei suoi primi 67 anni. Pilota, psicologo, imprenditore, a tempo perso anche attore. Impara in fretta uno come Siegfried, nato a  Rimini e giovanissimo già sui kart per una scelta di sacrificio: "Provai diversi sport e le prendevo, finché venne l’ora del primo acquisto e la scelta fu fra la bici o un kart. Mio padre mi disse di sceglierne uno, scelsi il kart.Non corre solamente, arriva la laurea in psicologia e poi il campionato di Formula Italia nel 1977, il titolo italiano di Formula 3 nel 1978. Dopo la vittoria in Formula 2 al Gran Premio di Enna nel 1980, disputa una stagione in Formula 1 nel 1981 con il Team Arrows.Due anni dopo, nel 1982, fonda la scuola di guida sicura GuidarePilotare, la prima in Italia presso dentro un circuito, l’odierno Misano World Circuit."Ne ero convinto allora, ne sono convinto adesso: le piste che sono l’immagine della velocità e delle corse, tenderanno sempre più a diventare anche templi della sicurezza.E’ vero che ogni tanto purtroppo accade qualcosa di grave, ma se pensiamo a quanti piloti appassionati togliamo dalle strade portandoli a correre in pista, in realtà il saldo è assai positivo". Grazie alla sua esperienza ed alle sue competenze, Stohr ha sviluppato un metodo originale ed unico che contraddistingue la sua scuola ed ha scritto anche diversi libri."Dico sempre che un corso di guida sicura è utile per allenare il cervello, che è fondamentale per dare alle persone la capacità di fare le scelte giuste in auto. Certe volte chi esce da un corso si sente demoralizzato, quasi inadeguato. In realtà si impara e non si è gli stessi alla fine di una prova del genere. Uso le parole di nelson Mandela: non perdi mai, o vinci o impari. Insegnamo la guida preventiva, a prescindere dalle capacità del singolo. Bisogna fare le cose giuste e saperle fare anche nelle criticità, quando invece si compiono spesso le scelte sbagliate".La serata è stata in Interclub con Ladies Circle Rimini e Round Table 12.