Nove titoli mondiali in una sera sono ‘tanta roba’ come direbbero
i giovani di oggi. Ieri sera al Club una serata su due ruote coi tre titoli di
Pier Paolo Bianchi, i tre titoli di Eugenio Lazzarini, i due di Manuel Poggiali
e quello, fresco fresco, di Matteo Ferrari in MotoE.
E poi tanti amici delle due ruote, giornalisti e sponsor, per
passare insieme una serata sul filo dei ricordi ma anche guardando avanti
insieme alle iniziative del Nuovo Moto Club Renzo Pasolini che ha ricordato il
progetto Wall of Fame, il censimento dei grandi del motore in quella che oggi è
definita la Riders’ Land.
Un plauso al Socio Fabrizio Santarini, tessitore e conduttore
della serata, che ha visto anche la presenza di ‘papà da corsa’ come Igor
Antonelli, Maurizio Vitali e Vito Bezzecchi, ‘pilotini’ in carriera come Kevin
Zannoni e Mattia Casadei, oltre ad Andrea Albani managing director di Misano
World Circuit.
Si è passati dalla nostalgia per i tempi pionieristici, quando
Bianchi e Lazzarini battagliavano in pista e a casa curavano la loro moto con
maniacale attenzione, fino all’estrema sperimentazione delle moto elettriche
che hanno debuttato lo scorso anno.
Si è ben capito, ascoltando le parole dei protagonisti, che quella del ‘motore’ è una grande famiglia e come in tutte le famiglie no si lascia indietro nessuno. Ricordare i mondiale vinti oltre 40 anni fa non è un semplice omaggio, bensì è alimentare quelle radici che oggi continuano a germogliare campioni, eventi e tanta passione.
La serata è stata promossa in interclub con Round
Table 49 Riccione, Round Table 12 Rimini, Club 41 Rimini e Nuovo Moto Club
Renzo Pasolini Rimini.