Ospitiamo sul sito del Club un intervento di Gibo Bonizzato. A partire da una espressione di Erich Fromm sullo spirito di servizio, il testo sintonizza il pensiero sulla lunghezza d'onda del Rotary.
Afferma Erich Fromm, nel suo celebre The art of loving, che lo spirito di servizio rappresenta la più matura soluzione del problema dell'esistenza. Questa predisposizione dell'animo umano verso il prossimo e la collettività in generale, questa capacità di amare nel senso più nobile del termine, presuppone la conquista di una posizione prevalentemente produttiva allorché “l'individuo ha vinto l'indipendenza, il senso di onnipotenza narcisistica, il desiderio di sfruttare gli altri e di tesaurizzare, raggiungendo la fiducia nei propri poteri umani". E' appunto al termine di tale percorso di crescita che l'uomo si sente pienamente responsabile dei suoi simili. Se dunque la capacità di servire implica il raggiungimento di una personalità completa e matura, ne consegue che è l'insieme di uomini realizzati nelle proprie attività e di buon carattere a formare il vero tessuto connettivo del Rotary. A queste persone, infatti, gli ideali del nostro sodalizio sono per così dire connaturati e, conseguentemente per la proprietà attrattiva tra consimili, tra esse non può che sorgere l'amicizia, ciceronianamente intesa come incontro di "virtus", "fides" "paritas" e "verecundia". Dall'amicizia nasce poi quella intesa che permette ai membri del di un club di accordare i propri strumenti professionali per suonare a tutta orchestra la sinfonia del servizio, a beneficio, innanzitutto, della collettività in cui si trovano ad operare. Questa sinergia, questa interazione di riconosciuti talenti, rappresenta la formula vincente del Rotary e ne fa un organismo tale da non poter essere confuso con altre, pur rispettabilissime, associazioni, Tale peculiarità ritengo debba essere tenuta costantemente presente allorché si proceda alla cooptazione di nuovi soci e all'applicazione delle recenti direttive, resesi necessarie nel quadro dell'inarrestabile evoluzione della Società, soprattutto per quanto attiene al preminente ruolo che, nella programmazione dell'attività del singolo Club, debbono rivestire i problemi del territorio, definiti, un tempo "cuore pulsante del Rotary".