Martedì 31 maggio, alle 18.00 al Museo Tonini, la cerimonia di premiazione del concorso di idee promosso
dal Rotary Club Rimini Riviera, dedicato al recupero di un ‘vuoto urbano’ del centro storico.
Quattro i finalisti del concorso riservato ad architetti ed ingegneri under 40
in palio duemila euro alla migliore soluzione per il recupero dell’area
dove sorgeva il Palazzo Maschi–Marcheselli-Lettimi.
Rimini, 29 maggio 2016 – Martedì 31 maggio, alle ore 18.00 alla Sala del Giudizio del Museo Tonini di Rimini, si svolgerà la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Concorso Abitare Rimini, promosso dal Rotary Club Rimini Riviera con il patrocinio del Comune di Rimini, dell’Ordine degli Ingegneri e quello degli Architetti. Il concorso in questa edizione si è concentrato su un edificio storico del centro di Rimini ed ha per titolo Il Lettimi: un palazzo, una città. Quattro i finalisti, fra i quali martedì sarà proclamato il vincitore che si aggiudicherà anche un premio di duemila euro.
“Dalla prima edizione abbiamo voluto dare valore culturale al Concorso di Idee – spiega il Rotary Rimini Riviera – perché possa essere la città, in particolare i giovani professionisti, ad indicare all’Amministrazione soluzioni possibili. Il patrocinio mostra la sensibilità del Comune verso l’iniziativa, ora speriamo che una buona idea possa tramutarsi anche nella volontà di intervenire per recuperare un luogo che reclama ben diversa attenzione”.
Il Concorso di Idee, pratica purtroppo quasi dimenticata nella nostra città e rispolverata dal Rotary Rimini Riviera, si rivolge ad architetti ed ingegneri con meno di 40 anni per raccogliere possibili soluzioni ad un problema della città.
Nelle precedenti edizioni il Concorso Abitare Rimini concentrò la sua attenzione (nel 2010, in abbondante anticipo) sulle soluzioni per la pedonalizzazione del Ponte di Tiberio; poi toccò all’area della stazione ferroviaria, vera e propria barriera fisica (nei decenni divenuta ben più che fisica) che divide la Città; la terza edizione s’è concentrata sulla riscoperta e valorizzazione del patrimonio culturale della città, con la creazione di elementi di arredo urbano utili a segnalare ed informare sui luoghi di maggiore interesse, creare percorsi tematici, ecc..
I concorrenti, nel dedicarsi a Palazzo Lettimi, hanno potuto considerare l'intervento sull’intero isolato perimetrato delle vie Tempio Malatestiano, Mentana, Giordano Bruno e Corso d'Augusto.