IL GRANDE JAZZ DELLA MONDAINO YOUNG ORCHESTRA
30 aprile 2013
20:00
Mondaino
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In Piazzale Fellini, accanto al Grand Hotel per dieci estati, sul grande Palco allestito dal Comune, in una Rimini divenuta la New Orleans d’Europa, migliaia di persone hanno potuto assistere, gratuitamente, alle esibizioni delle più grandi “band” del Jazz Tradizionale Dixieland e Swing.
Sei anni fa in piena estate, tre giovanissimi allievi della Scuola di Musica del Corpo bandistico di Mondaino, che sino a quel momento avevano avuto in testa soltanto il Rock, si fermano ad ascoltare, per la prima volta quella musica che, soprattutto dal vivo, sa trasmettere la più pura gioia di esistere. Ne rimangono folgorati, ne parlano entusiasti con il loro Maestro, di poco più anziano di loro, diplomato al Conservatorio, lo contagiano al punto di spingere anche lui verso quel mitico Palco a due passi dal mare e…ecco nascere la Mondaino Young Orchestra. L’ascesa di questi 22 ragazzi dai 9 ai 20 anni è travolgente. Neppure una settimana dopo aver vinto il 5° Concorso Internazionale “Giovani Musicisti - Città di Treviso” sgominando con lo swing tutte le altre formazioni che si esibivano nel jazz moderno, hanno conquistato gli allori internazionali classificandosi primi a San Remo sul palco del Teatro Ariston alla finale mondiale della XV Edizione del Festival Nazionale della Musica Giovanile, cui hanno partecipato ben diciannove nazioni. Diretti da un geniale animatore della vita musicale del suo piccolo grande paese, il M.° Michele Chiaretti, giovane musicista polistrumentista diplomato in clarinetto al Conservatorio G. Rossini di Pesaro, questi ragazzi rappresentano davvero una rivoluzione musicale. Da più di mezzo secolo, infatti, il glaciale jazz moderno ha messo in soffitta quello caldo e coinvolgente delle origini. E se ad invertire questa tendenza in Italia, ci hanno pensato gli ”Amici del jazz” di Rimini con il loro celebre Festival del Jazz Tradizionale, i giovanissimi della M.Y.O, che da questi Amici hanno ricevuto il primo sostegno e interessamento ne hanno raccolto il testimone fino ad imporsi al mondo intero.
Ed eccoli al nostro Club in una serata davvero speciale e magnifica coincidenza con la Giornata Mondiale del Jazz istituita dall’Unesco. 22 giovanissimi musicisti in formazione completa.
Il Presidente Alberto Azzolini ce li presenta con visibile emozione, perché “da questi giovani c’è davvero molto da imparare”. E consegna loro due stupendi sax contralto Jupiter, che la Dott.ssa Patrizia Bauer, titolare della Società Casale Bauer di Bologna, distributore delle mitiche chitarre “Fender” e di tanti altri strumenti legati al mondo della musica, udita la stupenda favola di questa band, ha voluto generosamente donare loro tramite l’amico Alberto.
La parola passa al M.° Chiaretti, applauditissimo, che ci parla soprattutto dei progetti del futuro. Poi ecco “partire” i ragazzi. Tutti bravissimi a partire dallo straordinario contrabbassista Pierfrancesco Grelli, che a dodici anni si trova a ricoprire il ruolo, di maggiore responsabilità. Applausi per Marco Uguccioni (9 anni) con la sua voce perfettamente impostata cui segue un assolo di tromba. Bravo Matteo Sanchini (16) che si esibisce al trombone in “Some of These Days”. Magnifico l’assolo al flauto di Agnese Uguccioni (13). E Lucia Bertozzi (20) interpreta in maniera assolutamente perfetta una pietra miliare del Jazz: “Basin Street Blues” seguita dagli assolo al clarinetto di Beatrice Casadei (15) e Chiara Nicolini. Apoteosi finale durante il classico “When The Saints Go Marchin’In”.
Una serata indimenticabile. Grazie, ragazzi. Anche per il messaggio di speranza che, col vostro entusiasmo, impegno, maturità e professionalità ci avete trasmesso!