I VIGILI DEL FUOCO A RIMINI

08 novembre 2012   20:00  
Conviviale con signore
Relatori Giovanni Di Iorio

Chi, da bambino, non ha sognato di diventare Vigile del Fuoco?
Si comincia giocando con i fascinosi modellini dei mezzi antincendio per poi finire dietro lo sportello di un Istituto Bancario, ma sempre portando nel cuore una immagine di sé molto diversa. Quella dell’eroico Pompiere che salva dalle fiamme una bellissima ragazza, sollevandola sulle forti braccia mentre attorno a Lui crollano travi piovono tizzoni e sprofondano pavimenti. Il comandante dei Vigili del Fuoco di Rimini Ing. Giovanni Di Iorio ci pone invece di fronte alla cruda realtà. Scorrono sullo schermo le immagini, le cifre, i drammi dei disastri italiani più terribili, dalle Alluvioni del Polesine e di Firenze, al crollo della diga del Vaiont, dalla diossina di Seveso, ai terremoti del Friuli, dell’Irpinia, dell’Aquila che hanno visto in azione questo efficientissimo Corpo, in grado di intervenire immediatamente nelle zone colpite dalle più gravi calamità naturali grazie alle Colonne Mobili Regionali di soccorso, dotate di un contingente di oltre 4.000 unità. E abbiamo anche appreso che le competenze dei Vigili del Fuoco, quali componenti della Protezione Civile, sono state estese, a partire dal 1961, agli interventi relativi alla tutela dell’incolumità delle persone derivanti dall’impiego dell’energia nucleare, nonché ai rilievi sulla radioattività effettuati attraverso 1237 stazioni automatiche di monitoraggio ambientale sparse su tutta la penisola. E che, grazie a misure di prevenzione particolarmente efficaci, l’Italia segnala il primato del minor numero di morti per incendio. I vigili del fuoco sono anche riconosciuti come ente di controllo atto a verificare le misure di adeguamento e le azioni rivolte a garantire la sicurezza. In tale veste hanno recentemente presentato a Rimini il vademecum per l’adeguamento alla normativa di prevenzione incendi nelle strutture alberghiere, tenendo all’uopo appositi corsi.
Si passa alle domande. Quale la percentuale di incendi rispetto al totale dei vostri interventi, a Rimini? Risposta : Il 30% circa. Del 70% che rimane, la maggior parte della nostra assistenza  è diretta a consentire al cittadino di rientrare a casa propria dopo aver smarrito le chiavi…
 Quali sono le “sequenze” di un vostro intervento urgente? Risposta: Appena arriva la segnalazione i mezzi di soccorso partono immediatamente mentre un operatore rimane in contatto con la persona che ha chiesto aiuto cercando di ottenere il maggior numero di informazioni e particolari utili che poi trasmetterà via radio ai Vigili diretti sul posto.
Praticate un particolare allenamento fisico? Sì. Abbiamo una palestra attrezzata all’uopo, in Caserma.
E ancora domande e risposte su quanto vissuto in decenni di attività, sensazioni aspre e dolorose ma anche momenti di gioia e di gratificazione. Una serata istruttiva. E suggestiva. E chissà se qualcuno di noi, dopo essere andato a letto, ha sognato davvero di essere un eroico pompiere che lotta con le fiamme. E che magari, invece della bella ragazza che, grata e tremante, gli si stringe al collo, porta in salvo un grazioso gattino. Per non far torto alla moglie che gli dorme accanto, naturalmente.
 
Gibo Bonizzato

MULTI-ROTARY - Distretto 2072