Grande partecipazione questa mattina all’iniziativa di Rotary Rimini Riviera e Associazione Crisalide, con i supporto di IOR, al Palazzo del Turismo di Rimini in P.le Fellini, per il convegno pubblico dedicato alla salute, rivolto in particolare alla popolazione femminile e alla prevenzione dei tumori femminili.

Il Convegno è stato patrocinato dal Comune di Rimini e l’appuntamento rientra fra gli eventi del calendario di marzo "Rete Donna". 

Sono intervenute stimate professioniste sanitarie che si occupano sul territorio riminese di questo tema.

Il punto di partenza è una situazione di difficoltà sulla quale è necessario intervenire e della quale i due sodalizi hanno voluto assumere un ruolo per la soluzione: nel 2022 il reparto di Anatomia Patologica dell'Ospedale di Rimini ha eseguito oltre 50.000 esami e diagnosi di campioni per 43.136 pazienti, con una dotazione di microscopi ormai obsoleta e insufficiente.

Per rispondere a questi bisogni e sollecitare l'attenzione di aziende, finanziatori privati e cittadini, è stato quindi messo a punto il convegno divulgativo dal titolo" I tumori femminili dalla diagnosi alla terapia: il ruolo cruciale dell’Anatomia Patologica".

Come emerge dall’analisi del documento AIRTUM ‘I numeri del cancro in Italia. 2022’, a seguito di decenni caratterizzati da notevoli progressi, la pandemia ha determinato una battuta d’arresto nella lotta al cancro, causando in Italia, nel complesso, un forte rallentamento delle attività diagnostiche in campo oncologico, con conseguente incremento delle forme avanzate della malattia. È stima condivisa in ambito medico scientifico che il 40% dei casi e il 50% delle morti oncologiche possono essere evitati intervenendo su fattori di rischio prevenibili, soprattutto sugli stili di vita e lavorando sull’attuazione dei programmi di screening oncologici.

"La diagnosi anatomo-patologica è fondamentale nel percorso di cura chirurgico/terapeutico – spiega la Dr.ssa Livia Bernardi – oltre a fornire indicatori e parametri prognostici utili all’oncologo per stabilire terapie oncologiche mirate; per mantenere un elevato standard di qualità è necessario rinnovare anche le strumentazioni e su questa esigenza abbiamo incontrato l’attenzione di Rotary Rimini Riviera e Associazione Crisalide che è impegnata sul nostro territorio a sostegno delle donne operate di carcinoma mammario".

Il convegno è stato organizzato dall’equipe di Anatomia Patologica dell’Ospedale Infermi di Rimini e ha visto associata una raccolta fondi per aggiornare le strumentazioni del reparto.

"Dal micro al macro: un piccolo contributo per un grande risultato" è il titolo
della raccolta fondi per due microscopi ottici e strumentazione accessoria.

Il ricavato è stato raccolto dall' associazione Crisalide - via XX Settembre 16  Rimini 47921 - C.F. 91031010407

IBAN IT75J0623024202000043364460

Elenco sostenitori/finanziatori:

Associazione Crisalide con Istituto Oncologico Romagnolo,

Federfarma Rimini, Romagna Banca, Banca Malatestiana,

Alfad srl, STAR LIFT srl, Sgr solidale Onlus, KOSMO, 

Skema, Nuova Comunicazione, UISP, Acli San Giuliano,

fotografo Augusto Selvatici, Ristorante La Marianna, Osteria del Borgo, Bar Pasticceria Vecchi,

Ristorante dallo zio, Biberius, Amorimini, NudeCrud,

Consulta del Porto Rimini con: A.N.M.I. Gruppo di Rimini, BIG GAME Italia, C.N.A. Cantieristica Rimini, Circolo Velico Riminese, Club Nautico Rimini, Cooperativa Lavoratori del mare, Lega Navale Italiana Sez. Rimini, SUB Rimini Gian Neri

Ringraziamo le dottoresse Livia Bernardi, Anna Rita Lombardo, Mirca Valli, Sonia Santicchia, Federica Rosati e Alessandra Parodi per aver realizzato e regalato alla nostra città un convegno divulgativo e di alto livello sul tema prevenzione e cura dei tumori.

Ringraziamo la socia Mirca Zavatta e la Commissione Foundrasing del nostro Club per il grande lavoro di raccolta fondi e per aver attivato un circolo virtuoso di generosità.

Ringraziamo Anna Vignali, Presidente dell'Associazione Crisalide e il dottor Fabrizio Miserocchi, direttore generale dell'Istituto Oncologico Romagnolo, per i loro generosi contributi, che consentiranno di raggiungere e addirittura superare l'obiettivo prefissato della raccolta fondi a favore del reparto di Anatomia Patologica.