GRAN SERATA NEL NOME DI GAMBRINUS

10 aprile 2013   20:00  
Conviviale con signore
Relatori Richard Di Angelo
Ingresso dei soci Sabrina Zanetti e Andrea Buscaroli

Ci sono delle serate che non è esagerato definire storiche. Quella di ieri sera lo è stata. Intanto l’ingresso di altri due soci nel Club, in una cornice di circa 90 amici. E così sono quattro i nuovi ingressi in meno di due mesi ed altri se ne profilano a breve. La serata è stata storica soprattutto perché il Rotary Club Rimini Riviera si è arricchito di una donna, la prima nella storia del sodalizio che vanta quasi 35 anni di attività.
Diamo quindi la precedenza nella presentazione a Sabrina Zanetti, laureata in sociologia ad Urbino e protagonista di numerosissime realtà a sfondo sociale e culturale nella nostra città. Valga per tutti l’idea di creare Cartoon Club e il Convivio dei Popoli per la Pace, oltre al suo impegno in progetti per contrastare le tossicodipendenze. Sabrina è stata relatrice nei mesi scorsi al Club, quando ci ha raccontato del suo lavoro alla Fondazione ANAIP, all’Acli e tante altre realtà, oltre agli incarichi nei cda di Aeradria e Rimini Fiera. Benvenuta!
Al suo fianco Andrea Buscaroli, medico nefrologo, laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Bologna nel 1979. Dal 2010 Andrea è Direttore Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi Aziendale AUSL Ravenna, è poi membro della Società Italiana di Nefrologia (SIN) dal 1980, della European Society for Artificial Organs (ESAO) dal 1983, di cui attualmente è membro del consiglio direttivo. Avremo modo di conoscerlo meglio nelle prossime serate. Benvenuto Andrea!
Ma i contenuti della serata non erano solo questi. Il Presidente Alberto Azzolini ha voluto riconoscere a Giancarlo Semprini, che a giorni compirà 90 anni, la sua cinquantennale appartenenza al Rotary. Socio fondatore del Club, Giancarlo è un esempio per tutti di ciò che significa condividere e mettere in pratica i valori rotariani.
 
A far da cornice a questi emozionanti avvenimenti, una serata dedicata alla birra. Anfitrione Richard Di Angelo, un pioniere del turismo e precursore della presenza dei pub inglesi in Italia. Dal 1975 gestisce il Rose&Crown in piazza Tripoli (pardon, Marvelli), che fu fondato nel 1964.
Quattro tipi di birre, tutte accompagnate alle portate e spiegate nelle loro proprietà con tante informazioni utili a riconoscerle. E grazie alla fattiva opera di Piero Mutolo per mettere insieme le varie componenti della serata, davvero ben riuscita.
Una serata dedicata a Gambrinus, leggendaria figura legata indissolubilmente al malto e al luppolo. Che fosse santo, re, cavaliere o duca, è da sempre ricordato come colui che ha inventato  e reso immortale  la birra.
 
"Gambrinus fue chiamato finché visse, regnò in quel di Fiandre e di Bramante. 
Dall'orzo il malto pria di tutto estrasse, poscia di birra fe' l'arte brillante tal che li posteri vantasse d'aver avuto un Re, Mastro insegnante"
 
Una leggenda narra di Gambrinus, capo della corporazione dei birrai di Bruxelles. Intorno al 1100 i birrai decisero che ci voleva un uomo grande e coraggioso che diventasse il loro capo. Organizzarono una gara: un barile di birra venne piazzato sul terreno e chi fosse riuscito a trasportarlo fino a un punto lontano, segnato tra due pietre, sarebbe diventato il loro capo. Iscritto alla gara era anche Jan Primus che, uomo di grande intelletto, rideva degli sforzi che facevano gli altri aspiranti al titolo. Quando fu il suo turno, ordinò ai servi di aprire il barile e bevve finché il contenuto non fu svuotato. Fu a quel punto che agilmente sollevò il barile e lo trasportò fino al punto indicato. Grazie alla sua astuzia, venne eletto capi. Diventò così il patrono dei birrai e Jan Primus divenne Gambrinus, il re della birra.

MULTI-ROTARY - Distretto 2072