"Il Rotary Rimini Riviera ha donato due pulsossimetri
palmari alle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA), utili negli
interventi a domicilio per visitare bambini in età prescolare contagiati dal
Covid-19.
La consegna è avvenuta al "Dipartimento cure primarie e medicina di comunità’
della AUSLRomagna, Sede di Rimini". Una delegazione del Rotary Club Rimini
Riviera col Presidente Maurizio Mancuso e i soci Pietro Gobbi, Claudio Selvagno
e Cesare Trevisani sono stati accolti dal Dott. Riccardo Varliero, Direttore
del Distretto Rimini Sud di AUSL Romagna, la dott.ssa Antonella Dappozzo,
Direttrice del Dipartimento Cure Primarie di Rimini, il Dott. Angelo Masi,
Responsabile del Servizio di Continuità Assistenziale di Rimini, una nutrita rappresentanza
di Medici USCA in turno e da una rappresentanza del Personale Paramedico che
contribuisce fattivamente al lavoro di Continuità Assistenziale e delle USCA.
"Una donazione utilissima – ha commentato la Dott.ssa Dappozzo - che completa
la strumentazione disponibile e ci consente di aggiungere ulteriore qualità
agli interventi che sin dall’inizio della pandemia stiamo svolgendo sul
territorio. Quella delle USCA è un’esperienza formidabile, svolta direttamente
sul territorio e che ci ha consentito di affrontare le varie ondate con sempre
maggiore tempestività ed efficacia. Ciò grazie a medici esperti che si sono
resi disponibili e all’entusiasmo dei giovani che ci stanno dando un aiuto
decisivo. Grazie quindi al Rotary, che si distingue sempre per sensibilità e
generosità".
Sensibilità rotariana che è stata anche ribadita dal Dott. Varliero.
I due pulsossimetri palmari, completi di sensori, consentiranno alle USCA
operanti sul territorio, un team composto da una trentina di medici in gran
parte giovani, di aggiungere una preziosa strumentazione nell’assistenza di
bambini positivi e bisognosi di assistenza, presso l’abitazione in quanto
spesso facenti parti di nuclei famigliari che, sottoposti al regime di
quarantena non possono far accedere autonomamente i bambini ai Servizi delle
Cure Primarie."