CRONACHE MALATESTIANE: CORRENDO SOTTO IL NUBIFRAGIO

01 luglio 2013   00:00  

Tra una torsione, uno scricchiolio d’ossa e una strizzata il mio fisioterapista abile, simpatico e grassottello, si dichiara convinto che io pratichi il ciclismo su strada per puro masochismo.

“Va bè, io non sono mai stato uno sportivo-mi dice mentre mi sta vigorosamente manipolando le vertebre.- Riesco a capire però come ci si possa divertire a tirar calci a un pallone oppure a giocare a tennis, ma( mi faccia un bel respiro) non riesco proprio (crick) a comprendere (HUAUU) che gusto ci sia a sudare –crack-crack- in bicicletta sotto il sole per ore e ore magari senza neppure… (espiri,ora) ammirare il paesaggio …per poi ridursi la schiena….Crack…Pack…(AHH) …In questo stato…”
“Mah…- rispondo io, cercando di non irrigidirmi alla presa di lotta greco-romana dello specialista- Intanto c’è da dire (scusi possiamo fare una piccola pausa…grazie…) che non solo si fatica sotto il sole, ma anche, come ormai succede spesso di questi tempi, sotto un improvviso temporale. Ma vede, dottore, è proprio questo stress, questo sforzo di superare le difficoltà, questo affrontare la fatica e i disagi che, dopo, produce, come premio,  le endorfine, che come lei sa, sono gli ormoni del benessere, gli stessi che i tossici vanno a cercare in Piazzetta, anziché dentro il proprio organismo…(Adesso espiri…rilassato…) …Crack, crack …Huaùùù. E poi il gruppo ciclistico, a mio parere, rappresenta una delle moderne espressioni delle antiche abitudini di caccia, la caccia di gruppo, che ci hanno accompagnato nel corso di due milioni di anni di evoluzione, prima della scoperta dell’agricoltura. Per due milioni di anni … (ora,respiri.) Cròk. Aaah…Per due milioni di anni dicevo, siamo usciti tutti assieme, vestiti con le medesime pelli, dalla medesima caverna e tutti assieme abbiamo inseguito circondato e ucciso la preda…(Ecco, adesso si pieghi un po’ in avanti...)….Così…c..c..ome adesso partiamo tutti, dal Bar Bigno c..c…c…on le magliette del nostra associazione, per andare a conquistarci un trag…uag…ardo…. Abbiamo finito? “Per oggi sì, avuchèd… Certo che a lei la chiacchiera non manca….”
Già. Non mi manca. E la schiena è tornata quasi a posto. Però non ho avuto il coraggio di confessare al bravo fisioterapista sedentario che lo spostamento della vertebra non me lo sono procurato cadendo dalla bicicletta, come gli ho lasciato credere, ma disarcionato da un cavallo imbizzarritosi per essersi visto traversar la strada da un maiale. Un tre anni (Pataca! Alla tua età si montano solo cavalli vecchi!) e, come se non bastasse preso a nolo dalle parti dove Fiorello va a braccetto col profeta Isaia e tutti mi conoscono.
Esco sotto il nubifragio che sta devastando Rimini. Lo affronto senza ombrello, e sento che il mio sistema biochimico si sta mettendo in moto. Quando raggiungerò quel porticato, con una bella corsa, otterrò, sia pure in misura molto ridotta, lo stesso premio “naturale” che  due milioni di anni fa gratificava l’uomo di Neanderthal dopo la caccia, e tutto questo grazie alle medesime endorfine che circolano nel sangue della tigre che ha faticosamente raggiunto la sua preda. E mentre mi sfilo le scarpe per farne uscire l’acqua piovana, mi convinco sempre più della difficoltà, per l’uomo moderno, di liberarsi dei condizionamenti accumulati per milioni di anni nella sua paleopsiche. Già. E ripenso agli antichi gruppi di caccia dal quale le femmine erano rigorosamente escluse, trasformatisi ora in Associazioni Sportive,” in Logge Massoniche, in ”bande” giovanili, in squadre di calcio. Ognuna coi suoi simboli di identificazione, distintivi, divise, uniformi. Tutti uniti dal reciproco complice legame che nasceva dall’antica unione maschile basata sulla collaborazione reciproca. Club Ciclistico Franco Benzi. Se cado, e perfino se foro una gomma, tutti i miei compagni su due ruote vengono ad aiutarmi, allo stesso modo in cui , per due milioni di anni, veniva soccorso dal gruppo il cacciatore in difficoltà…
Spero che non mi torni “il colpo della strega”. Mandatomi da qualche lettrice, naturalmente. Magari la stessa che mi ha accusato di maschilismo dopo la mia fantacronaca di qualche settimana fa ambientata nel paleolitico dove la bella cacciatrice infilatasi nella squadra di cacciatori neanderthaliani, veniva prima corteggiata e poi messa allo spiedo. Accusa quanto mai ingiusta. Nella mia edizione riveduta e corretta della Genesi ho infatti dimostrato che Adamo è stato costruito male e in fretta da un Padreterno che non vedeva l’ora di riposarsi, dopo aver dato il meglio di sé nella creazione della Donna. Altro che costola d’Adamo!
 
Gibo Bonizzato 

MULTI-ROTARY - Distretto 2072