AL MUSEO DI SALUDECIO

29 novembre 2013   10:00   Saludecio - Municipio
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Domenica scorsa gita fuori porta del Club. Destinazione Saludecio, al Palazzo Municipale Beato Amato Ronconi. Al museo, allestito all'interno, ad attendere la compagnia c'era Arturo Menghi Sartorio in qualità di relatore. L'occasione anche per consegnare ad Arturo un Paul Harrys Fellow in segno di riconoscimento per quanto, con grande generosità, profonde a favore della cultura e della diffusione della conoscenza del territorio.

 

Saludecio – Mostra permanente dedicata a Giuseppe Garibaldi – Collezione Ottaviani

Saludecio ha voluto dedicare a Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei due mondi, una mostra permanente, con l’intento di trasformarla in futuro, con i dovuti accorgimenti tecnici, in Museo del Risorgimento a tutti gli effetti, entrando così a far parte del sistema dei musei della Provincia di Rimini. La mostra è allestita nelle antiche e suggestive sale delle ex Carceri Mandamentali situate all’interno del Palazzo Municipale. La mostra dedicata all’”eroe dei due mondi” è la prima di una serie di iniziative legate alla figura di Giuseppe Garibaldi. Si tratta di una mostra iconografica e documentaria che raccoglie reperti e cimeli originali di ogni genere (documenti, opere d’arte, abiti, divise, editti, libri, cartoline, francobolli, monete, gadget, ecc) legati al “mito” di Giuseppe Garibaldi, facenti parte della collezione del saludecese Michele Ottaviani, il quale da anni con ardore e passione raccoglie ogni genere di cimelio e testimonianza relativi a Garibaldi e al Risorgimento.
La mostra, inaugurata il 9 giugno 2007,  è stata riaperta al pubblico, interamente rinnovata e arricchita di nuovi reperti, a partire  dal 27 giugno 2009; l’operazione di rinnovamento – consentita grazie agli oggetti acquisiti da Michele Ottaviani – ha permesso alla curatrice Sabina Casa di operare alcune sostituzioni importanti rendendo così la mostra ancor più prestigiosa e interessante dal punto di vista storico.
Il percorso museale ci svela la vera statura di Giuseppe Garibaldi, raccontandoci il suo tempo e gli uomini che parteciparono alle imprese risorgimentali.
Le innumerevoli pubblicazioni dal 1850 a oggi, la divisa garibaldina di un “cacciatore delle Alpi”, le armi usate durante i combattimenti dell’epoca, notifiche e decreti risorgimentali insieme all’interessante iconografia, sono solo una minima descrizione di quanto esposto. Le nicchie della sala inferiore, la più originale come architettura delle cinque sale espositive, sono ad esempio dedicate alla promozione dell’immagine di Garibaldi, già a quel tempo maestro di “marketing di se stesso”. La stanza raccoglie rarità curiose e impensabili: dagli alari con la sua effigie, al raffinato segnalibri ottocentesco ricamato a mano con il suo volto, dalla bottiglia a foggia di busto garibaldino alle innumerevoli foto in cui si lasciava ritrarre senza pudori, anche nei momenti di sofferenza. Tutto questo e tanto altro ancora nelle Sale delle ex Carceri, locali quanto mai suggestivi che ben si prestano a una tale iniziativa, visto che risalgono proprio al XIX secolo, quando il paese era il cuore della vallata e sede di mandamento.

Questi gli orari di apertura:
Dal 27 giugno al 13 settembre: tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
Dal 14 al 30 settembre: il sabato e la domenica dalle ore 16.30 alle ore 18.30.
Dal 1 al 31 ottobre: il sabato e la domenica dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

L’ingresso è libero.

Ufficio di comunicazione Saludecio

 

 

 

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